Fare la prima mossa con una ragazza
La società moderna, in continua evoluzione, sta cambiando regole e comportamenti secolari anche nel campo della seduzione, creando così grande imbarazzo in entrambi i sessi. Infatti, soprattutto nelle società culturalmente più evolute l’emancipazione della donna, sebbene assolutamente meritoria, ha finito per togliere sicurezza all’uomo che mai come oggi incontra molte difficoltà nel ‘fare la prima mossa’. Ma se Sparta piange, Atene certo non ride”: a livello sentimentale, le donne sentono ancora il peso delle convenzioni sociali e ritengono sbagliato fare il primo passo con un uomo poiché è difficile essere sicure al 100% di piacere a colui che interessa loro.
Che fare allora? Non esistono regole applicabili ad occhi chiusi e nemmeno frasi magiche che un uomo possa usare per conoscere con successo una ragazza e quindi valutiamo insieme alcuni punti:
- È importante il ‘semaforo verde’ e cioè uno sguardo intenso, continuativo ma molte donne fingono interesse per ricevere attenzioni da persone e sentirsene gratificate a livello narcisistico senza però poi avere interesse a conoscere davvero chi si è coraggiosamente fatto avanti.
- Il vivere da parte maschile un ‘rimorchio’ come conferma della propria mascolinità può essere un blocco insuperabile ed in quel caso può essere utile un training psicologico anche counselling online, eventualmente.
- La donna, più sensibile in genere dell’uomo, percepisce immediatamente l’energia oppure l’insicurezza della persona che la ferma proponendosi anche perché più abituata nel quotidiano a dover fare attenzione all’ambiente circostante a causa di tanti possibili malintenzionati e maleducati.
Ecco allora che diventa indispensabile non tanto cosa si dice quanto piuttosto come si dice, cioè l’energia che trasmettiamo comunicando. Ricordate che la comunicazione è in parte minore verbale ma in parte maggiore non verbale: le parole possono mentire ma il corpo no. Ad esempio quando sorridiamo per finta, basta guardare le pieghe dei nostri occhi che restano immobili mentre nel vero sorriso si aggrottano.
Un segreto è riuscire a vivere in anticipo, tramite precedenti role-play, anche in questo caso agilmente organizzabili con l’aiuto di esperti tramite una psicoterapia a distanza come facciamo noi, l’emozione che riusciremo a creare spontaneamente mentre rivolgiamo la parola ad una sconosciuta. Non si tratta di imparare a memoria una parte come fanno gli attori scarsi a teatro bensì di conoscere emozioni che abbiamo nel profondo ed imparare a farle emergere quando ne abbiamo bisogno e così saranno loro a guidarci come se fossimo in una specie di psico-trance rendendoci irresistibili: molte persone dopo avere imparato questo sistema ed avere riportato successo, faticano a ricordare cosa abbiano effettivamente detto e fatto nel momento dell’approccio ad una ragazza terminato con successo pieno.
Non è poi troppo dissimile dal grandissimo Attore e Maestro Konstantin Stanislavskij che creò un metodo basato sull'approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore.
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