Il timing di una relazione: possiamo correre?

Innamorarsi è bello ed esserne ricambiati lo è ancora di più ma poi? Chi di fronte a qualcosa di bello non farebbe il possibile per renderlo eterno?

Eppure, basti pensare alle coppie celebri tra i mass media ove ad un fidanzamento ed una convivenza iniziati nello spazio di un mese, è poi seguita una clamorosa rottura dopo pochissimo altro tempo: solo sfortuna?

Certamente no e, anche se esistono delle eccezioni, accelerare lo stato di una relazione porta in fretta alla conclusione negativa della medesima. Questo però vale anche per l’altro estremo: conosciamo in molto coppie fidanzate per dieci anni che dopo essersi sposate abbiano poi divorziato entro sei mesi! Qual è la giusta velocità per entrare in una relazione? Più che badare ad una velocità perfetta probabilmente si deve essere chiari con noi per primi e quindi con il partner sulle reali aspettative da questo incontro e sulla personale visione del futuro: pur di compiacere “l’altra parte della mela” si promette o si dichiara fin dall’inizio di volere ciò che invece nel profondo non desideriamo e le bugie hanno le gambe corte.

Nel dubbio, la psicologia ci consiglia di pensarci un po’ di più ed attendere prima di lanciarsi in una strada a senso unico dove non sarebbe semplice tentare un’inversione di marcia: è più tipica la frase “non sei più quello di una volta” oppure “non sapevo che avessi tutte queste qualità positive”? Tutte le relazioni hanno quel periodo di tempo in cui tutto ciò che il tuo partner dice o fa sembra piuttosto perfetto: in pratica ci vuole tempo per conoscere qualcuno. Se ti muovi super veloce all'inizio della relazione, è importante capire che potresti prendere delle decisioni importanti per cambiare la tua vita proprio durante quella fase.

Piccolissimi consigli:

1)L’idea di diversi baciare al primo appuntamento è la prima di quelle false convinzioni che possono condurre a proposte non sincere

2)Concedersi il tempo per conoscersi è la cosa più saggia possibile ma sempre senza esagerare

3)Mai iniziare indagini eccessive poiché scottati da precedenti esperienze andando ad indagare se il nuovo partner abbia gli stessi difetti di qualcuno che in precedenza ci ha deluse o ingannate.

4)Certe questioni come quella di avere fiori o meno o quanto tempo dedicare al lavoro e quanto alla famiglia nel futuro, sono motivo di scontro iniziale: quando si cominci una nuova relazione, abbiamo opinioni sviluppate tramite le precedenti esperienze di vita ma se questa fosse la persona giusta, allora ogni punto di vista potrebbe pian piano ribaltarsi e coincidere con quello del partner.

Anche una velocità bassa potrebbe però essere deterrente alla nostra relazione: il partner tenderebbe a leggerla come sfiducia in lui e mancanza di sicurezza personale, instabilità psicologica: cioè la tomba della storia. La giusta velocità è la velocità che entrambi concordano ed anche in questo caso, piuttosto che compromettere tutto all’inizio, molte persone propongono al partner una psicoterapia di coppia che aiuti la coppia ad esprimersi reciprocamente ed in modo sano desideri ed emozioni.

Il counseling online non può sostituire del tutto questo tipo di lavoro ma può essere il migliore approccio iniziale alla domanda: “forse anche noi avremmo bisogno di un piccolo aiuto per coronare la nostra storia d’amore?” Tramite la giusta comunicazione, sarai in grado di trovare la giusta velocità per te e il particolare percorso unico del tuo partner perché non si tratta solo della destinazione finale, ma del viaggio.

---