Insistere a chiamare la nostra ex

Come é possibile apprendere dalle cronache dei giornali, sempre più persone si trovano in difficoltà nel gestire la fine di una relazione affettiva e necessitano di una terapia psicologica per evitare fenomeni di dipendenza e addirittura rischiare di finire davanti a un giudice accusati di comportamenti ossessivi o addirittura persecutori, se non di vero e franco stalking! Sempre più nazioni stanno creando numeri telefonici amici di “aiuto online” riguardo questo tipo di problema.

In una società che vive una parte importante delle proprie emozioni ed interessi tramite il proprio telefonino, è normale ricorrervi anche quando termina una relazione affettiva.

Il più delle volte, mandare SMS alla tua ex non è una buona idea anche se, sentendoti solo, diventa davvero difficile resistere alla tentazione, ma continuando a scrivere alla tua ex dopo che la tua relazione è finita, stai solo trascinando il dramma e prolungando il tempo necessario per dimenticarla e ricominciare a vivere concretamente. Molte persone richiedono un’assistenza anche giornaliera tramite un servizio di consulenza online ed è spesso la terapia più adeguata per disintossicarsi ed evitare che l’altra, stanca delle insistenze subíte, possa ricorrere anche a polizia e tribunale per farci smettere! Intanto ecco dei suggerimenti per affrontare la solitudine post-rottura e resistere alla voglia di inviarle un messaggio.

1) Lontano dagli occhi, lontano dal cuore: come facciamo a non pensare all’ex se ne vediamo quotidianamente profili social ed immagini varie? Non essere continuamente bombardati dai suoi post, che tanto ci creano solo dubbi e amarezze, è la prima regola da applicare: se proprio non si riesce a disattivare ogni contatto, almeno bisogna “silenziarla” sulle varie piattaforme. Sarebbe bene modificare il suo nome in memoria sul nostro telefono con un: “non mandare messaggi” oppure “te ne pentirai”; i più coraggiosi potrebbero anche “bannarlo” e poi cancellare il contatto per sempre.

2)Ricominciare: impegnarsi a ricontattare gli amici trascurati negli ultimi tempi ed incrementare le uscite con quelli che già frequentavamo é un antidoto eccezionale. Ci permette anche di incontrare nuove persone e, qualora credessimo di non averne affatto voglia, si può tentare di farlo ugualmente in quanto parte effettiva della cura che stiamo seguendo: di sicuro non potrà farci male.

3)Nessuna urgenza: ogni tanto capita, nonostante i nostri sforzi, ma se c’è l’impulso di mandarle un messaggio, puoi importi di riconsiderare ogni cosa dopo circa due ore, facendo intanto qualche altra cosa, anche guardare un film, magari tenero il telefono fuori dalla nostra portata. Saremo comunque noi a decidere poi il da farsi ma perlomeno lontano da quel momento di raptus che spesso ci è fatale.

4)L’investimento affettivo: quando finisce la nostra storia è come se dovessimo riprenderci, oltre a vestiti ed altri oggetti lasciati a lei, anche tutte le energie mentali che avevamo investito nella relazione. È facile rischiare di non riuscire a contenere tutta questa energia ed esplodere! Allora è indispensabile reinvestire in altre forme quanto abbiamo dentro, per esempio tramite hobby di vario genere, dalla pittura all’arte fino allo sport più estremo: insomma, incanalare questo carburante in uno sfogo creativo.

Le rotture possono tirare fuori il peggio di noi e farci sentire fuori controllo: la solitudine è uno dei mali moderni ma non si deve mai cedere a comportamenti impulsivi per noi pericolosi e dannosi. Tutti ci siamo cascati almeno una volta nella vita ed alla fine tutto riusciamo a superare questa fase ma se all’inizio credessimo davvero di non potere più tornare quelli di un tempo, non bisogna vergognarsi di chiedere una mano ad esperti in materia: la psicologia e la psicoterapia servono proprio in queste situazioni.

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